“Umanizzare l’educazione per rispondere al grido della terra e dei poveri” è il titolo del seminario di studio che la prof. Silvia Melandri, docente di Filosofia dell’educazione all’Institut Supérieur de Formation des Éducateurs Spécialisés Laura Vicuña (ISFES-LV) di Cotonou (Bénin), tiene il 24 febbraio 2022 alla Facoltà Auxilium durante il quale presenta alcuni intellettuali africani che hanno sviluppato concetti preziosi sul compito educativo di “fare umanità insieme”.
Le due crisi maggiori del nostro tempo, quella del legame tra le persone, che provoca guerre fratricide, povertà e emigrazione di massa, e quella del legame con la Terra, che genera distruzione dell’ambiente, perdita della biodiversità e cambiamento del clima, altro non sono che gli aspetti più evidenti di una crisi ancora più profonda, quella dell’idea stessa di umanità.
Per questo, se si vuole cercare di rispondere al grido dei poveri e della Terra, occorre ripartire dalla riflessione sull’“umanizzazione dell’umano”, che qualcuno ha definito “umanitudine”, e rimetterla al centro dei processi educativi di ogni ordine e grado, e in ogni latitudine del pianeta.
Alcuni intellettuali africani, come il senegalese Souleymane Bachir Diagne, hanno sviluppato concettualizzazioni preziose sul compito educativo di “fare umanità insieme”, proponendo un umanesimo che si realizza nella promozione della reciprocità e nella cura del creato.
Il Seminario si pone pertanto la finalità di presentare queste concettualizzazioni per accendere nei partecipanti una riflessione e un dibattito su tali idee e sulla loro traduzione in orientamenti pedagogici concreti.
L’iniziativa rientra in una più ampia relazione di collaborazione tra la Facoltà «Auxilium» e l’ISFES Laura Vicuña di Cotonou che ha come finalità fondamentale la formazione di studenti e ex-allievi in un’ottica interculturale.
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