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Immagine del redattoreMedia Convegno FMA 150

Mondovision


A un Convegno in cui si parla di giovani, non potevano mancare i giovani.

Nella serata del 28 settembre, si è svolta, trasmessa in diretta streaming, dall’auditorium della Casa Generalizia dell’Istituto FMA a Roma, Mondovision, la serata artistica giovanile salesiana organizzata dagli studenti e studentesse della Facoltà «Auxilium» che hanno coinvolto i/le giovani delle realtà di diversi Paesi nel mondo in cui sono presenti le FMA sul tema: “Casa dei giovani, la Casa per i giovani, una Casa grande come il mondo”.


Suor Ausilia De Siena e suor Runita Borja, Consigliere generali per la Comunicazione e per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle FMA, hanno introdotto l’evento, in cui i giovani del mondo hanno “raccontato” dal loro punto di vista il sogno di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello di educare le nuove generazioni, inviando video che esprimono il Sistema Preventivo incarnato nelle diverse realtà locali.


Il filo conduttore del viaggio intercontinentale in cui il pubblico, in presenza e collegato online, è stato condotto per mano, è la Casa, “la nostra ricchezza più preziosa, la casa dell’incontro, delle relazioni tra le persone, di diverse età, cultura e storie, ma vivranno insieme e insieme si aiuteranno a crescere”.



Tra i dialoghi delle giovani presentatrici, Cristina e Sebastiana, si alternano un’intervista a Madre Chiara Cazzuola, Superiora generale delle FMA e Gran Cancelliere della Facoltà, video che vengono da lontano: Africa, India, Colombia, Antille, Thailandia. Sono solo alcuni delle numerose clip inviate dai giovani dalle diverse parti del mondo.


Chiara Di Donato, studentessa della Facoltà, facendosi voce di tutto il gruppo delle giovani organizzatrici, racconta: “L'organizzazione, iniziata con mesi di anticipo, ha portato alla realizzazione di una rappresentazione dal vivo della costruzione della casa salesiana a partire dal sogno dei nove anni di Don Bosco. Partecipare alla costruzione di questa festa è stato per noi un arricchimento personale davvero molto importante. Ci siamo trovate a collaborare con persone di realtà diverse dalle nostre e siamo riuscite a trovare un punto d'incontro tra abitudini ed idee differenti. È stato bellissimo poter respirare a pieni polmoni l'aria di famiglia salesiana per tutti questi mesi e aver avuto l'occasione di concludere questo viaggio in un'atmosfera di allegria, gioia e fraternità”.


Una “scintilla di magia” è stata la partecipazione di Mago Manfy, un giovane artista che ha invaso il palco con le sue performance.

La Preside, prof.ssa Piera Ruffinatto, nel concludere la serata, non dimentica nessuno: a tutti e tutte il grazie, dalle giovani universitarie che hanno animato, agli exallievi che hanno collaborato, alla regia che ha coordinato il tutto.

L’auspicio è che “questo” Mondovision sia la prima esperienza, a cui ne possano far seguito altre.

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